TANTA GALERA PER NOI MOLTISSIMI
MILIARDI DI EURO PER LORO POCHISSIMI
Più di 120 mila persone arrestate negli ultimi sette anni grazie alla legge Fini/Giovanardi, più di 22 milioni di piante di canapa sequestrate solo nel 2012, annualmente un numero imprecisato di miliardi esentasse finiti nelle casse delle narcomafie.
In contemporanea in tutto il mondo per ottenere:
1) LA FINE DELLE PERSECUZIONI PER I CONSUMATORI.
2) ACCESSO IMMEDIATO ALL’USO TERAPEUTICO PER I PAZIENTI.
3)DIRITTO A COLTIVARE LIBERAMENTE LA CANNABIS, BENE COMUNE, PATRIMONIO DELL’UMANITA’.
TREDICESIMA EDIZIONE ITALIANA M.M.M., DEDICATA A TUTTE LE VITTIME DEL PROIBIZIONISMO, MASSACRATE DI BOTTE IN GALERA O ANCORA PRIMA DI ARRIVARCI, E IN PARTICOLARE A ALDO BIANZINO, DI CUI ESIGIAMO LA RIAPERTURA DEL PROCESSO PER OMICIDIO.
801 DIFFERENTI CITTA’ DI 71 DIFFERENTI STATI MARCIANO DAL 1999 IN TUTTO IL MONDO:
http://www.cannabis.shoutwiki.com/wiki/Global_Marijuana_March_cities
E’ sempre più chiaro che la vera finalità di questa legge è rafforzare il monopolio della produzione, importazione e distribuzione delle sostanze illecite affidato alle narcomafie. Una esclusività che con la precedente 309/90 cominciava a scricchiolare, messa in discussione da un numero sempre crescente di assoluzioni per chi autocoltivava il proprio consumo. Alcune crepe comunque iniziano finalmente ad aprirsi anche con una legge pensata per non lasciare margini di discrezionalità interpretativa ai giudici. Oltre a diverse sentenze positive della cassazzione c’è l’importante ricorso alla Consulta da parte della terza corte penale di appello di Roma il 28 gennaio 2013 per presunta incostituzionalità della 49/06.
(1) Se venisse giudicata incostituzionale sarebbe automaticamente la fine della Fini/Giovanardi e presumibilmente anche tutte la condanne ingiustamente comminate con
una legge incostituzionale decadrebbero con la conseguente scarcerazione degli/delle ingiustamente incarcerati/e negli ultimi 7 anni.
(2) Se intanto si sapesse, le difese degli/delle imputati/e potrebbere chiedere la sospensione dei processi in attesa che la Consulta si pronunci. Sebbene il giudice decide in autonomia esiste la possibilità che una parte dei tribunali decida positivamente, ciò aprirebbe la strada ad altri ricorsi per le stesse motivazioni costituendo un importante elemento di pressione.
(3) La Consulta potrebbe prendersi anche un anno se nessuno dice niente nella distrazione generale, inoltre, secondo il parere di tecnici che conoscono i precedenti,
la Consulta pare che se non c’è su un tema una forte attenzione sociale, tenda in genere ad agire ponziopilatamente lasciando le cose invariate.
(4) Sarebbe un bello smacco per tutta la destra e non solo per Fini e Giovanardi, metterebbe inoltre in imbarazzo anche quella parte del centrosinistra,
che pur non definendosi proibizionista nulla ha fatto dal 2006 ad oggi per cancellarla.
(5) Si ritornerebbe automaticamente alla precedente 309/90 e molto probabilmente il prossimo governo si potrebbe trovare a dover legiferare di nuovo in materia, anche se non è automaticamente obbligato ma, se l’attenzione sale potrebbe essere più facile superare la 309/90 adeguando la nostra normativa a quella del resto dell’ Europa, ossia, come auspichiamo, il diritto ad autoprodurre il proprio consumo.
Noi MILLION MARIJUANA MARCH (Italia) staremo attenti e appena sarà fissata la data della discussione alla Consulta in accordo con la rete antiproibizionista nazionale convocheremo una enorme manifestazione. Sarà possibile inoltre firmare durante la tre giorni della M.M.M. le tre proposte di legge di iniziativa popolare su carcere, tortura e legge Fini/Giovanardi (http://www.3leggi.it/) proposte dalle seguenti associazioni: A Buon diritto, Acat Italia, Adu, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi,Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.
Ci vediamo a Roma, dal mattino di giovedi 2 maggio all’ alba di domenica 5 maggio per discutere, marciare, ballare ma soprattutto assaltare il proibizionismo e tutte le sue contraddizioni e conflitti di interesse nella tre giorni della Million Marijuana March.
Conoscendo il precedente affido dell’Italia al governo delle banche siamo consapevoli che la stagione degli inciuci e dei governi delle larghe intese che si riapre con la rinomina del presidente sarà indirizzata al massimo profitto per le banche.
L’ appropriazione indebita dei beni comuni sottratti alle masse che chiamano “privatizzazioni” non potrà, nella loro logica inconfessabile, tenere fuori l’ enorme quantità di denaro che proviene dal narcotraffico, una grossa fetta della “liquidità” bancaria. E’ proprio per questo che il sempre più numeroso popolo della Marja si autocoltiva il consumo, perchè quella che ti vendono oltre a essere costosissima, non sarà mai buona come quella che annaffi te.
BUONA MILLION MARIJUANA MARCH A TUTTI E A TUTTE NEL MONDO.
2, 3 e 4 maggio a Roma e in tutto il mondo Million Marijuana March 2013
GIOVEDI’ 2 MAGGIO
ore 11,00 Conferenza Stampa presso la Sala del Mappamondo
– sala stampa della Camera dei Deputati, via della Missione 4.
LA FINE DEL PROIBIZIONISMO
PROPOSTE PER L’ ITALIA E IL MONDO
Con:
Annie MACHON (UK), consiglio direttivo LEAP (Law Enforcement Against Prohibition – Forze dell’ ordine contro il proibizionismo)
Joep OOMEN (Belgio), coordinatore Encod (Coalizione europea per politiche sulle droghe giuste ed efficaci)
e membro del cannabis social club Trekt Uw Plant (Anversa)
Gennaro MIGLIORE, capogruppo SEL alla Camera
Luigi SARACENI, avvocato
Alberto SCIOLARI, vicepresidente PIC (Pazienti Impazienti Cannabis)
Modera: Million Marijuana March
ore 18.00 Nuovo Cinema Palazzo, Piazza dei Sanniti.
DIRITTI VIOLATI, LEGALITA’, FUTURO
Con:
Annie MACHON (UK), consiglio direttivo LEAP (Law Enforcement Against Prohibition – Forze dell’ordine contro il proibizionismo)
Joep OOMEN (Belgio), coordinatore Encod (Coalizione europea per politiche sulle droghe giuste ed efficaci) e membro del cannabis social club Trekt Uw Plant (Anversa)
Luigi SARACENI, avvocato
Susanna MARIETTI, associazione Antigone
Rino FABIANO, consigliere municipale III municipio
Marco FURFARO, Segreteria Nazionale SEL
Guido FARINELLI, Nuovo Cinema Palazzo
Alberto SCIOLARI, vicepresidente PIC (Pazienti Impazienti Cannabis)
Modera: Million Marijuana March
VENERDI’ 3 MAGGIO
Ore 18,00 CSA La Torre, Via Bertero
CANAPA TERAPEUTICA, AUTOCOLTIVAZIONE,
SOCIAL CLUB, DIRITTO DI RESISTENZA
Con:
Alcuni pazienti del PIC
Avv. Gennaro SANTORO, associazione Antigone
Patti CIRINO, Comitato Verità per Aldo Bianzino
Giuseppe BORTONE, responsabile ufficio tossicodipendenze CGIL Nazionale
Dott. Mario GERMAN DE LUCA, resp. CNCA Lazio
Enrico FLETZER, giornalista, Encod Italia
Checchino ANTONINI, giornalista, “Il proibizionismo uccide”
Tiziano SCHIENA, associazione Tilt
Enrico CARIA, regista del film “L’era legale”
Modera: Million Marijuana March
Sarà anche preparata un’Apericena Canaposa, con un banco di degustazione di cibi a base di canapa
A seguire proiezione di:
L’era legale
Breaking the Taboo (film prodotto dalla Global Commission)
Nell’ambito della tre giorni
verranno allestite le tavole di
Ivan Art
Banchetti per firmare le tre proposte di legge di iniziativa popolare su Tortura, Carceri, Droghe.
SABATO 4 MAGGIO
Ore 16.00
MILLION MARIJUANA MARCH
partenza da Piazzale dei Partigiani
Punto raccolta firme per le 3 leggi alla partenza.
Ore 23.30 Festa finale presso il CSA La Torre con
Jahtari e vari sounds e djs della Million.
Sala chill out, con diffusione materiali info e riduzione del danno curati da
Lab 57 e Progetto Nautilus
Presente nella serata una mescita solidale di birra alla spina
dedicata a sostenere le spese legali delle attiviste/i del comitato
“VERITA’ PER ALDO BIANZINO”.
Dal sito italiano è possibile accedere ai tantissimi siti M.M.M. di tutto il pianeta linkati, tra i quali segnaliamo: