La campagna #quellerbaèanchemia è promossa dal C.S.O.A. Gabrio di Torino a seguito dell’indegna irruzione nello spazio agita da parte delle Forze dell’Ordine lo scorso agosto e ha già ricevuto l’adesione di decine di realtà sociali, occupate e autogestite, che ormai da anni animano le lotte antiproibizioniste, definendo un ordine del discorso alternativo a quello prodotto dalle istituzioni in tema di consumo di sostanze psicoattive.
Non ci stupisce che, con l’intento di colpire e delegittimare il lavoro fondamentale di spazi sociali come il Gabrio, si ricorra a becere operazioni poliziesche che utilizzano in maniera strumentale e del tutto sradicata dal reale il reato di spaccio.
Noi stiamo dalla parte di chi promuove una nuova cultura relativa all’uso e consumo di sostanze, noI siamo quelli che lottano contro il proibizionismo che arricchisce le tasche delle narcomafie, noi stiamo dalla parte degli spazi sociali occupati e autogestiti.
Tutta la nostra solidarietà va ai compagni e alle compagne del C.S.O.A. Gabrio ed a tutte le consumatrici ed i consumatori …
… perché di CANNABIS non si muore ma di PROIBIZIONISMO si.
Con Stefano Cucchi nel cuore!
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