Siamo persone che usano o hanno usato sostanze; persone prima di tutto, dotate di dignità e del diritto a condurre un’esistenza libera nelle comunità cui apparteniamo e nel mondo intero.
Siamo persone, che usano sostanze perché riteniamo ciò una scelta, possibile e insindacabile nel rispetto del valore della persona umana.
Noi conduciamo un’esistenza fatta di relazioni e affetti, impegnata sotto il profilo professionale e civico, ma minacciata da norme che tendono a punirci come criminali.
Siamo persone che hanno visto e rischiano di vedere calpestata la propria dignità a causa dello stigma e del pregiudizio.
Siamo persone che hanno subito crimini in nome di una “guerra alla droga” il cui fallimento è palese a livello mondiale. Guerra alla droga che in realtà è una guerra alle persone che ne fanno uso.