Fonte: Inter Press Service
“I nuovi mercati che hanno sostituito Silk Road possono ora crittografare tutte le comunicazioni e utilizzare tecniche avanzate per il riciclaggio dei bitcoin utilizzate nelle operazioni di transazione” – Prof. David Hetu
NAZIONI UNITE, 3 luglio 2014 (cos’è la Inter Press Service) – Nei suoi due anni di attività, il mercato online Silk Road ha rastrellato 1,2 miliardi di dollari di fatturato e accumulato circa 200.000 utenti registrati – una storia di successo che sarebbe il sogno di qualsiasi start-up.
Il sito è stato chiuso dall’FBI lo scorso ottobre, essenzialmente con l’accusa di essere l’Amazon.com delle droghe illegali, mettendo in luce la crescente sofisticazione di un cyber commercio di droga, che offre un anonimato high-tech sia ai compratori che ai rivenditori.
Nel suo World Drug Report 2014 pubblicato la scorsa settimana, l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) avverte che la vendita di droghe illecite on-line porrà sfide uniche per ciò che concerne l’applicazione della legge.
“Il mercato online di droghe illecite sta diventando sempre più grande e più sfacciato”, ha detto. “Se continua la passata tendenza, ha il potenziale per diventare un mezzo di traffico di sostanze incontrollate negli anni a venire.”
La crescita del traffico di droga on-line è andata di pari passo con i progressi della tecnologia. L’esame dell’UNODC dei dati del sequestro di droga a livello mondiale mostra che i sequestri di cannabis tramite il servizio postale è aumentato del 300 % nel decennio 2000-2011. Continue reading