In Italia il dibattito sulla policy in materia di droghe, e in specifico sulla RDD, permane fortemente segnato da un approccio ideologico, minando sia la diffusione, la stabilità e l’efficacia del sistema di servizi RDD pure ad oggi attivati, sia ponendo pesanti limiti all’ innovazione e allo sviluppo di una più comprensiva strategia sul piano della salute pubblica, della qualità sociale e di un positivo rapporto costi/benefici negli interventi.
In questo quadro, discontinuità, precarietà, scarso investimento, e bassa ottimizzazione finiscono con il depotenziare un approccio che a livello internazionale ha dato prova di efficacia, efficienza e adeguatezza, abbassando la “sofferenza
non necessaria” di individui e società, limitando i costi umani ed economici dovuti alla repressione a al ricorso enfatizzato al sistema penale, promuovendo un maggior rispetto dei diritti umani, favorendo la convivenza sociale. “Liberare” questo potenziale attraverso una puntuale opera
di informazione, advocacy, informazione scientifica e adeguamento degli interventi appare un orizzonte necessario e inderogabile.
ITARdd è promossa da un gruppo di operatori e associazioni attivi nella RDD, promuove la diffusione dell’approccio, delle politiche, degli
interventi e dei servizi di RDD e limitazione dei rischi droga correlati in Italia, individuando la RDD come un approccio proattivo capace di migliorare, insieme, il benessere, la salute e la tutela dei diritti umani e sociali dei consumatori, e la qualità della vita dei contesti sociali.
Per informazioni e per aderire alla mailing list scrivi a iscrizioneitardd@gmail.com